La Religione egizia (Alice e Ma Ira)
La religione egiziana è complicatissima, poiché venera molti Dei che intervengono in ogni aspetto della vita, nell’ ordine cosmico e nel mondo dei morti. Le credenze variano secondo le religioni e si sono notevolmente trasformate in 3500 anni di civiltà egiziana.
Gli egizi non mettono in discussione l’ esistenza degli Dei, perché essi fanno parte della loro vita quotidiana.
Il sole è il Dio Ra,il cielo la Dea Nut, la terra il Dio Geb, il nilo il Dio Hapi……
Anche idee astratte sono personificate: l’ amore la Dea Hathor e la giustizia la Dea Mut.

Dio il cui nome significa " il nascosto " è una divinità molto antica con caratteristiche guerriere. A partire dal Medio Regno diventa la principale divinità di Tebe,e, in sincretismo con il Dio Ra, prende il nome di Amon-Ra e le caratteristiche di Dio creatore. E' lo sposo di Mut ed il padre di Konshu, formando con queste divinità la triade tebana.

Il disco solare nascente, viene anche raffigurato con la forma di un falco. Da qui, ATUM-RA o, più semplicemente, solo RA. Per autogenerazione, Atum-Ra diede vita a due figli: Tefnut e Shu.

Figlio prediletto di Geb, a lui venne affidato il regno della terra. Assassinato dall’invidioso fratello Set che ne sparse le membra nel Nilo, venne ricomposto nel corpo dalla sposa-sorella Isis. Da allora è il signore dell’Oltretomba e viene perciò raffigurato con i simboli del potere faraonico (pastorale e flagello) avvolto nel sudario e con un colore verdastro.

Rappresentato con la testa di un animale non identificabile, è il Dio cattivo e terribile fratricida.
Viene considerato il Dio del deserto e dei popoli stranieri. Nel periodo del Nuovo Regno, diventa il protettore dell’esercito.

Sposa di Set, lo abbandonò dopo il fratricidio. Protettrice del focolare domestico, porta sul capo il disegno di un fornello. Ebbe un figlio, Anubis, che però forse non era stato generato da Set, bensì da Osiris...



Vendicatore del padre, sconfisse Set che venne risparmiato solo per intercessione di Isis. Quindi, è il simbolo della potenza vincitrice e perciò anche associato alle titolazioni faraoniche. Adorato in tutto l’Egitto, sia come bambino sia come adulto, assume vari nomi particolari a seconda delle varie località. Come Ra-Harakhte viene addirittura identificato con Ra. Ebbe quattro figli che danno il loro nome ai vasi canopi: Amset, Hapi, Duamutef e Qebehsenuf.
In egizio Djehuty, è l' inventore dei geroglifici, Dio della scrittura e quindi anche degli scribi. E' lui che teneva nota di tutto ciò che avveniva e che registrava le sentenze divine. Ottenne dalla Luna cinque giorni in più per completare l'anno in 365 giorni. Viene raffigurato con la testa di Ibis, poiché questo uccello compie salti di esattamente 4 palmi e Thot è anche il dio della misura. Talvolta, era rappresentato anche con la testa di babbuino, animale che spesso tiene appoggiata la fronte al pugno, comunicando un'immagine di saggezza.
Rappresentato in forma di sciacallo, aiutò Isis a ritrovare i resti del corpo di Osiris. Di quest’ultimo divenne il compagno fedele nel Regno dei Morti. Sempre presente nei giudizi del Tribunale dell’Oltretomba, accompagna per mano lo spirito dei defunti nel Duat.


Dio nano e deforme è l'unico ad essere rappresentato sempre frontalmente mentre mostra la lingua. Protegge la casa dagli spiriti maligni e, assieme ad Hathor, è il Dio della musica e dei musicisti. Per le sue doti protettive, veniva spesso raffigurato sulle suppellettili all'interno delle abitazioni e nei "mammisi", dato che veniva venerato anche come tutore delle gestanti e della quiete familiare.
Il Dio coccodrillo adorato a Kom Ombo, dove sono stati trovati moltissimi coccodrilli mummificati. Il suo nome significa “che veglia su di te” Quindi, protettore contro le avversità ed i torti ed anche con capacità di guaritore.
Il Tempio di Kom Ombo, infatti, era diviso in due sezioni: una dedicata al culto e l’altra alla cura dei malati. I Greci lo chiamarono Suchos.